attività culturali 2017

Sa Sartiglia Antiga

Una mostra che racconta la Sartiglia più antica, tra emozioni, segreti e curiosità, questa è la ricetta proposta da Federico Fadda, pittore, cavaliere ed ex componidori, per la mostra “Sa Sartiglia Antiga”, organizzata in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia Onlus in occasione dell’edizione 2017 della manifestazione, presso lo spazio culturale Sportinghouse di piazza Mariano. La mostra inaugurata il 17 febbraio 2017 è rimasta visitabile fino al 19 marzo.

L’esposizione è una ricostruzione artistica e originale della giostra, originale per il modo in cui sono stati esaltati gli aspetti più antichi della Sartiglia e per l’interpretazione data dall’artista, attraverso la realizzazione di sculture in cartapesta e la ricerca di fotografie e documenti del secolo scorso.

Federico Fadda è stato allievo di Mauro Ferreri e Antonio Corriga. Ha vinto la biennale internazionale di pittura “Isole Canarie – Sardegna”.

Con un linguaggio plastico votato all’astrazione e ricco di implicazioni che esprimono, con forme astratte, il mistero (dell’uomo o della natura): le sue opere sono spogliate e purificate eliminando ogni componente che non sia il puro colore, steso in modo differente su tutta la tela fino a saturarla completamente.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia Onlus con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna.

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Monumenti Aperti 2017

Per la nona edizione oristanese della manifestazione, Monumenti aperti ha sfondato il muro delle 18 mila presenze. Un successo straordinario che conferma la bontà di una formula ormai consolidata che consente alla città di mettere in mostra i suoi più grandi tesori.

Scopriamo San Francesco: proposte, idee, prospettive

Venerdì 26 maggio 2017, alle ore 18:00, presso la sala San Pio X del Museo Diocesano Arborense (Oristano, piazza Duomo n° 1) si è svolta la conferenza: “Scopriamo San Francesco: proposte, idee, prospettive per il futuro del complesso francescano di Oristano, antico parlamento del Regno d’Arborea”.

L’incontro – patrocinato dalla Fondazione Sa Sartiglia ONLUS – è nato da un’idea dell’ “NGV – Gruppo di ricerca Oristano”, formato dal libero ricercatore Nadir Danieli, dall’architetto Gabriele Pettinau e dalla storica Valeria Piras.

Hanno preso parte alla conferenza in qualità di relatori Nadir Danieli (libero ricercatore), Gabriele Pettinau (architetto), Paolo Margaritella e Gabriele Tola (funzionari della Soprintendenza B.A.P.S.A.E. di Cagliari e Oristano).Nel corso della serata è stato inoltre presentato un profilo storico-artistico del complesso francescano di Oristano, lo stato attuale dei fabbricati, l’attività di tutela della Soprintendenza e i più recenti progetti e proposte di recupero degli stabili.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia Onlus, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna.

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Spazio Scenico, Spettacoli Equestri e Rappresentazioni nelle feste della Sardegna Barocca

La Fondazione Sa Sartiglia Onlus organizza un convegno dal titolo “Spazio Scenico, Spettacoli Equestri e Rappresentazioni nelle feste della Sardegna Barocca”.

Uno spaccato sulla Oristano del XVII secolo per conoscere in che modo la città viveva i momenti di festa è stato offerto dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus sabato 17 giugno, alle 18, all’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano; per l’occasione sono stati coinvolti lo storico Sergio Bullegas e l’archivista Ilaria Urgu a relazionare durante il convegno dal titolo “Spazio Scenico, Spettacoli Equestri e Rappresentazioni nelle feste della Sardegna Barocca”.

Il convegno, aperto con i saluti del Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Angelo Bresciani e del Sindaco di Oristano Guido Tendas, è stato introdotto da Maurizio Casu (responsabile del Centro di documentazione sulla Sartiglia), che ha ceduto la parola all’archivista Ilaria Urgu con l’intervento su una festa del luglio del 1750 organizzata in occasione del matrimonio di Vittorio Amedeo di Savoia con Maria Antonietta di Borbone infanta di Spagna avvenuto a Oulx in val di Susa il 31 maggio: ““…han llamado a todos los gremios – Gli artigiani e le feste nella Oristano del XVIII sec.”.

Successivamente Il professor Sergio Bullegas ha approffonfito la tematica dello spazio scenico e degli spettacoli equestri con l’intervento dal titolo “Macchine sceniche e apparati teatrali: sono di scena santi e cavalieri. dalle giostre e dai tornei alla Sartiglia di Oristano”.

Il convegno è organizzato in collaborazione con l’Archivio Storico del Comune di Oristano, con il contributo dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna.

​Visita guidata Chiesa e Convento di San Francesco

In occasione della festa di Santa Croce, martedì 12 settembre si è svolta una visita guidata alla Chiesa e al Convento di di San Francesco a cura degli studiosi Maurizio Casu e Nadir Danieli. L’iniziativa è stata organizzata dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus e dall’Associazione Culturale Santa Croce, in collaborazione con il Comune di Oristano, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna.

Conferenza concerto “La chiesa e il convento di San Martino di Oristano. Novità archivistiche e musiche del XVI e XVII secolo”

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia, ha organizzato il 23 settembre la conferenza concerto dal titolo “La chiesa e il convento di San Martino di Oristano. Novità archivistiche e musiche del XVI e XVII secolo”.

L’appuntamento, inserito nel programma del Settembre Oristanese e delle Giornate europee del patrimonio, dopo i saluti del Sindaco Andrea Lutzu e dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, ha proposto l’interessante intervento dell’archivista paleogorafo Sebastiano Fenu, che ha illustrato curiosità e informazioni tecniche sull’edificio religioso oristanese.

La serata è stata accompagnata dalle musiche del Coro polifonico etnico Eleonora d’Arborea di Oristano diretto dal Maestro Antonello Manca e dal Coro Su Cuncordu N.S. ‘e Mesastu della Cattedrale di Oristano diretto dal Maestro Nicola Lentis che hanno eseguito canti e musiche del XVI e XVII secolo.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia Onlus, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna.

Raccontando la Sartiglia – Incontro culturale

Venerdì 29 settembre, alle ore 18,00 nell’area espositiva del Centro di Documentazione e Studio sulla Sartiglia presso l’Hospitalis Sancti Antoni si è tenuto l’incontro-dibattito “Raccontando la Sartiglia”, il primo appuntamento di un ciclo di incontri dedicati alla tradizione, usi e costumi dell’antica giostra equestre.

L’appuntamento, inserito nel programma del Settembre Oristanese, vuole essere occasione per dialogare insieme ai protagonisti di ieri e di oggi sulla storica manifestazione oristanese e per presentare un nuovo progetto di conoscenza sulla Sartiglia, che attraverso un percorso didattico ed esperenziale, coinvolgerà attivamente la comunità e permetterà di approfondire tradizioni, usi e costumi dell’antica giostra equestre.

Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Angelo Bresciani, il dibattito è stato introdotto da Marco Pessini, componente del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, che ha presentato il progetto.

L’incontro è proseguito con il coordinamento di Maurizio Casu e grazie al contributo dei numerosi interventi dei protagonisti, degli studiosi e degli appassionati di Sartiglia.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna.

(Riprese e fotografie a cura di Nicola Marongiu e Cinzia Carrus)

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Raccontando la Sartiglia – Cavalli e Cavalieri di Sartiglia

Venerdì 20 ottobre al Centro di documentazione sulla Sartiglia , all’Hospitalis Sancti Antoni, secondo appuntamento di “Raccontando la Sartiglia”, progetto che, attraverso una serie di incontri-dibattito, mira ad approfondire tradizioni, usi e costumi dell’antica giostra coinvolgendo attivamente protagonisti, appassionati e l’intera comunità.

Argomento dell’incontro “Cavalli e cavalieri di Sartiglia”, del passato e del presente, fino ad arrivare alla figura dei cavalieri capocorsa e in particolare della figura dei Componidoris.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna.

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Giornata Nazionale del Trekking Urbano

Quest’anno anche Oristano ha partecipato alla Giornata Nazionale del Trekking Urbano, un’iniziativa giunta alla sua XIV edizione voluta in città dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, con la collaborazione della Fondazione Sa Sartiglia Onlus.

Spettacoli di corte e feste popolari in Sardegna e in Europa in età medievale e moderna: protagonisti e società, due realtà a confronto

“Spettacoli di corte e feste popolari in Sardegna e in Europa in età medievale e moderna: protagonisti e società, due realtà a confronto”.

È il titolo del convegno organizzato dalla Fondazione Sa Sartiglia per sabato 18 Novembre, alle 17, nella sede dell’Archivio di Stato in occasione delle “Le Giornate della Storia”.

L’evento oristanese della rassegna nazionale è stato dedicato per il 2017 dedicato a un approfondimento dei tornei e delle corse a palio nel corso dei secoli.

Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Angelo Bresciani, del Sindaco di Oristano Andrea Lutzu e dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, il convegno è entrato nel vivo con gli interventi degli esperti.

Fulvio Cervini, professore associato di storia dell’arte medievale e tutela dei beni culturali presso l’Università di Firenze, parlerà di “Mito e realtà del torneo, tra medioevo e neomedioevo”.

Carlo Pillai, già Soprintendente archivistico per la Sardegna, interverrà su “Tornei e corse a palio in Sardegna in età moderna”.
A Maurizio Casu, responsabile del Centro di documentazione e studio sulla Sartiglia, il compito di parlere della giostra oristanese con una relazione dal titolo “La Sartiglia di Oristano: spettacolo di corte o festa popolare?”.

Michela Poddigue, Direttrice dell’Archivio di stato di Oristano, ha moderato i lavori.

Le Giornate della storia, giunte quest’anno alla dodicesima edizione, sono organizzate dalla Federazione italiana giochi storici, in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia, il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il riconoscimento della Presidenza della Repubblica. A Oristano sono organizzate in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune e l’Archivio di Stato, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna e la Fondazione di Sardegna.

Raccontando la Sartiglia – I costumi della Sartiglia

Sabato 16 dicembre, alle 18.00, al Centro di Documentazione e Studio sulla Sartiglia, all’Hospitalis Sancti Antoni, terzo appuntamento di “Raccontando la Sartiglia”, progetto che, attraverso una serie di incontri-dibattito, mira ad approfondire tradizioni, usi e costumi dell’antica giostra coinvolgendo attivamente protagonisti, appassionati e l’intera comunità.

Questa volta si è parlato dei costumi della Sartiglia, dai preziosi costumi della tradizione sarda fino ai ricercati costumi indossati dai protagonisti della storica manifestazione oristanese e dalle figure de is Componidoris.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna.

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Emozioni di Sartiglia – Premiazione II ediz. del concorso e inaugurazione mostra

Con l’opera intitolata “Frammenti di Sartiglia” il sassarese Piermario Laddomata ha vinto la seconda edizione del concorso di pittura “Emozioni di Sartiglia” ispirato alla storica manifestazione equestre di carnevale. 

Il dipinto è stato scelto da una giuria di esperti, composta da Ivo Serafino Fenu, Federico Fadda e Gabriella Collu, che tra le ventisei opere in gara ha selezionato le cinque migliori.

Il primo premio è stato assegnato con la seguente motivazione: “Per essere riuscito, attraverso una pittura vibrante ed evocativa, a sintetizzare colori, suoni ed emozioni della Sartiglia, cogliendone la dimensione della festa, la sacralità dei gesti e il fascino arcano che, ancora, la caratterizza”.

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Le altre quattro opere finaliste erano “Sa Remada” di Filippo Senes (Sassari), “Ombre di Sartiglia” di Silvano Caria (Samassi), “Trame d’orbace fra riti e magie” di Lina Mannu (Dualchi – NU) e “Sartiglian Rhapsody” di Carlotta Scintu (Marrubiu).
Le tele, provenienti da tutta l’isola, ma anche da altre regioni d’Italia, sono rimaste esposte presso la pinacoteca comunale Carlo Contini fino al 21 gennaio 2018, tutti giorni (festivi inclusi), mattina dalle 10 alle 13 e pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30
All’interno della mostra anche uno spazio dedicato al progetto “Sartiglia e filatelia”.

L’anno scorso, in occasione della prima edizione del concorso, il primo premio fu assegnato a un altro pittore sassarese Antonio Vincenzo Tanda di Sassari con il quadro intitolato “Impressioni sulla Sartiglia”.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna.

COLLABORAZIONI MOSTRE | EVENTI

I colori della festa – Fogge e costumi della Sardegna

La mostra realizzata dalla Fondazione Sa Sartiglia con il supporto artistico di Enrico Fiori, inserita all’interno della rassegna Mediterranea della Camera di Commercio di Oristano, ha permesso di ammirare, dal 24 al 28 febbraio, i costumi della Sartiglia, quelli de su Componidori, dei cavalieri, ma anche delle massaieddas. Costumi originali provenienti da tutta l’isola, apprezzati per la loro ricchezza e il loro pregio. Durante la mostra è stato inoltre possibile ammirare i costumi originali dell’Alka di Sinj, in Crozia, manifestazione gemellata con la Sartiglia di Oristano.

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Sa Sartiglia – La Sardegna in una stella

Cavalli e cavalieri, abiti e maschere, stelle e spade, suoni e colori della storica manifestazione della “Sartiglia”, da protagonisti di uno straordinario spettacolo in scena ogni anno ad Oristano in occasione del Carnevale, si rendono emblemi, rappresentando l’antica corsa alla stella in una straordinaria esposizione che dal 13 aprile 2017 al 16 aprile 2018 è ospitata a Barumini presso il Centro Giovanni Lilliu.

“Sa Sartiglia – La Sardegna in una stella”, è una mostra che nasce con lo scopo di promuovere e diffondere la storia, i valori, i riti e i simboli di questa manifestazione del carnevale tradizionale sardo unica ed affascinante.

Tre le sezioni, in rappresentanza dei suoi momenti cruciali: la vestizione dei protagonisti della Giostra, la corsa alla stella, e le pariglie, straordinarie evoluzioni equestri.

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In esposizione, i pregiati abiti utilizzati dai cavalieri, le maschere, le stelle, le spade, gli stocchi, strumenti usati per la corsa, le coloratissime rosette che decorano i finimenti dei cavalli, video in bianco e nero che raccontano la Sartiglia dal 1957 ai nostri giorni e filmati che ripropongono specifici passaggi dell’evento, riproducendo i suoni che accompagnano la sua evoluzione.

Ad arricchire l’esposizione, la straordinaria installazione dell’artista oristanese Federico Fadda che riproduce una pariglia a grandezza naturale.

La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione Sa Sartiglia Onlus e la Fondazione Barumini Sistema Cultura; la già larga fama della Sartiglia, avrà così occasione di accrescersi ulteriormente a livello regionale, nazionale ed internazionale grazie al contatto con i centomila turisti che ogni anno visitano Barumini.

FIAT LUX, GIOVANNI CARTA 1973/2017

Sabato 14 ottobre (ore 19.00), presso la Pinacoteca “Carlo Contini” di Oristano è stata inaugurata la mostra Fiat lux, Giovanni Carta, 1973-2017, a cura di Ivo Serafino Fenu, Marco Loi e Anna Rita Punzo. Prodotta dal Comune di Oristano – Assessorato alla Cultura col contributo della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia, la mostra riporta a Oristano, dopo la personale alla Galleria Comunale nel lontano 1968, l’opera dell’artista algherese di origini corse Giovanni Carta, con la presenza di oltre 60 opere, molte delle quali inedite, prodotte in un arco cronologico che va dal 1973 al 2017.

L’opera, – tutta l’opera di Carta – è, da un alto, misura, rigore compositivo, rarefatta ed equilibratissima griglia segnica, dall’altro sono sottili variazioni cromatiche spesso tono su tono, accostamenti raffinati e vibranti delle campiture, trasparenze liquide e profonde. È così che il gioco delle velature si fa poesia, i piani acquistano volume, arretrano o avanzano, individuano spazi la cui profondità o la cui evanescenza evocano dimensioni afferenti all’anima più che al corpo, suggeriscono mondi di puro cromatismo, rigoroso eppure lirico ed emozionale. Giovanni Carta, come un demiurgo fuori dal tempo e dalla storia, prima e al di là della materia, in ogni sua opera sembra intimare: «fiat lux et lux facta est».
Ivo Serafino Fenu

L’arte astratta è quel tipo di arte che, per sua natura, crea immagini che non appartengono alla nostra esperienza visiva. Pur nascendo con un precipuo intento comunicativo ed espressivo, tale linguaggio va oltre quei confini stilistici delineati da Leon Battista Alberti nel De Pictura. Estendendo il concetto alle opere di Giovanni Carta, si percepisce immediatamente come il suo modo di dipingere in maniera astratta l’abbia reso libero di spaziare ed indagare ogni possibilità espressiva che il suo essere artista riesce a percepire. Un processo iniziato negli anni Sessanta, quando il gesto figurativo da espressione si fa incubatrice di un nuovo modo di sentire l’arte, dove le forme reali vengono soppiantate da elementi essenziali ma vivi: linea, colore, luce e materia saranno concetti che una volta plasmati racconteranno luoghi, pensieri, stati d’animo.
Marco Loi

La produzione più recente di Giovanni Carta indaga la terza dimensione e disgrega le costrizioni del piano inserendo elementi in rilievo che emergono dalla superficie; rigorosi sistemi cromatici gravitano nella densità del bianco assoluto che accoglie e avvolge le forme, rivelando geometrie di luce ed eleganti alternanze di pieni e vuoti. La cornice traccia il confine dello spazio-tela in cui l’artista introduce installazioni ed abrasioni volte a definire il materiale e l’immateriale attraverso dialoghi visuali, valori percettivi e tattili, andamenti orizzontali, obliqui e verticali. Ogni opera articola complesse dimensioni oniriche, sorrette da astratti equilibri armonici.
Anna Rita Punzo

Nota biografica
Giovanni Carta nasce a Ota (Francia), il 19 Marzo 1938. Corso per nascita ma sardo di adozione, trascorre gli anni della formazione a Sassari, dove frequenta l’Istituto Statale d’Arte sotto la guida di Stanis Dessy e Filippo Figari. Nel 1962 si trasferisce ad Alghero, dove tutt’oggi vive e lavora.

Mostra internazionale LABIRINTI – di Alejandro Robles

Voluta dal Museo Diocesano Arborense di Oristano, con il Patrocinio dell’Embajada de Chile en Italia, Ministerio de Relaciones Exteriores, Gobierno de Chile, il 29 settembre 2017 è stata inaugurata presso lo stesso museo la mostra Labirinti di Alejadro Robles a cura di Bianca Laura Petretto e con la direzione di Silvia Oppo.

Labirinti dell’architetto Robles è una esposizione di disegni, pitture, sculture e installazioni che ruotano intorno al tema del labirinto ideale e reale. Un percorso sull’identità e sulla comunicazione attraverso l’esplorazione dell’individuo e della collettività. Il progetto espositivo rientra nel programma della residenza artistica curatoriale che prevede diversi interventi è ha avuto un apprezzamento speciale da parte del curatore Antonio Arévalo (Agregado Cultural Embajada de Chile en Italia Ministerio de Relaciones Exteriores | Gobierno de Chile). Durante il percorso residenziale l’artista Robles sarà impegnato sino ai primi del mese di ottobre in un processo di costruzione e di ricerca artistica per indagare e sperimentare nuovi strumenti, materiali e tecniche in un dialogo costante con il territorio e con l’ambiente. Il progetto che si sviluppa attraverso la residenza con la mostra personale e una performance espositiva è ideato e curato da Bianca Laura Petretto e promosso dal B&BArt museo di arte contemporanea e dalla rivista internazionale Ainas magazine che insieme al Museo Diocesano
Arborense e alla Fondazione Sartiglia, organizzano l’evento culturale per favorire la comunicazione e lo scambio tra artisti, comunità e territorio attraverso l’arte contemporanea.

Oristanottobreventi

Il progetto voluto dal Comune di Oristano e coordinato dalla Fondazione è nato dall’esigenza di voler proseguire con la calendarizzazione degli appuntamenti culturali e inaugurare una nuova stagione di programmazione culturale in città. La Rassegna si è articolata in 16 eventi che hanno scandito tutto il mese e hanno visto il coinvolgimento delle più importanti Istituzioni culturali della città.

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI:

Domenica 1 ore 19,00 Museo Diocesano Arborense Sala San Pio X

SUENTU WIND QUINTET – Ji Young Lee flauto traverso e ottavino, Lia Scalas oboe, Valentina Fiore clarinetto, Efisio Lilliu corno, Sebastiano Italia fagotto. A a cura dell’Ente Concerti Alba Passino · Oristano

Venerdì 6 ore 18,00 Centro Servizi Culturali

ANTONIO BELLINZAS E MARCELLO MARRAS RACCONTANO I 50 ANNI DEL C.S.C. UNLA AL SERVIZIO DELLA CITTÀ DI ORISTANO A cura del C.S.C. UNLA Oristano

Sabato 7 ore 18,00 Aula Consiliare

Convegno INEDITI E INDIZI SUL MONUMENTO A ELEONORA PROSPETTIVE E INDAGINI PER UNA NUOVA RICERCA A cura dell’Archivio Storico Comunale Oristano

Domenica 8 ore 17,00 Archivio di Stato DOMENICA DI CARTA- TAVOLA ROTONDA SULL’ART. 9 DELLA COSTITUZIONE

A cura dell’Archivio di Stato in collaborazione con l’ANPI di Oristano

Domenica 8 ore 17,00 Antiquarium Arborense – FAMIGLIE AL MUSEO, A cura dell’Antiquarium Arborense Oristano

Domenica 8 ore 19,00 Museo Diocesano Arborense Sala San Pio X ELEONORA CONGIU: RECITAL DI ARPA, A cura dell’Ente Concerti Alba Passino Oristano

Venerdì 13 ore 17,00 Auditorium Hospitalis Sancti Antoni Convegno, ARBORENSIA LE FONTI STORICHE DI ORISTANO: TUTELA E VALORIZZAZIONE. A cura dell’Archivio Storico Comunale e dell’ISTAR

Sabato 14 ore 19,00 Pinacoteca Comunale Carlo Contini, Inaugurazione Mostra d’Arte Contemporanea (14 ottobre / 14 dicembre) – FIAT LUX GIOVANNI CARTA 1973/2017. A cura della Pinacoteca Comunale Carlo Contini Oristano

Domenica 15 ore 19,00 Museo Diocesano Arborense Sala San Pio X DUO LUCA MICHELETTO (CHITARRA) LUCA TOSINI (VIOLINO). A cura dell’Ente Concerti Alba Passino Oristano

Venerdì 20 ore 18,30 Auditorium Hospitalis Sancti Antoni Convegno – CAVALLI E CAVALIERI IN SARDEGNA DAL XVI SECOLO A OGGI A cura della Fondazione Sa Sartiglia Onlus Oristano

Sabato 21 ore 9,30 Teatro San Martino Convegno- L’ARCHEOLOGIA PREVENTIVA NEL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI PROGRAMMAZIONE, SVILUPPO E TUTELA DEL TERRITORIO
A cura dell’Associazione Nazionale Archeologi

Domenica 22 ore 19,00 Museo Diocesano Arborense Sala San Pio X FEDERICO MANCA: RECITAL PIANISTICO. A cura dell’Ente Concerti Alba Passino Oristano

Venerdì 27 ore 18,00 Biblioteca Comunale DELLA LETTURA CREATIVA INCONTRO CON MARCELLO FOIS. A cura della Biblioteca Comunale di Oristano in collaborazione con Liberos

Sabato 28 ore 18,00 Museo Diocesano Arborense UN SEGNO CONTRO LA VIOLENZA INCONTRO TRA ARTE, MUSICA E POESIA. A cura del Museo Diocesano Arborense

Domenica 29 ore 18,00 Museo Diocesano Arborense Sala San Pio X MAP TRIO Paola Spissu soprano, Antonio Luciani pianoforte e Maria Loi voce recitante. A cura dell’Ente Concerti Alba Passino · Oristano

Martedì 31 Piazza Manno XIV GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO Iscrizioni ore 15,30 partenza visita guidata ore 16,00 – ALLA RICERCA DEI MONUMENTI SCOMPARSI

A cura dell’Assessorato alla cultura del Comune di Oristano.

Mauro Ferreri: Arte Fede e Sartiglia

Ospitata nei locali del Museo Diocesano Arborense di Oristano con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e della Fondazione Sa Sartiglia, il giorno 2 dicembre è stata inaugurata la mostra dedicata al pittore oristanese Mauro Ferreri (1957-2013).

La mostra ha ripercorso la sua produzione artistica, con una selezione di opere nelle quali si sono affrontati i temi più vari: scorci di paesaggi, le vie e gli edifici dell’antica Oristano, soggetti sacri e nature morte, ma il tema predominante, a lui molto caro, è lo scenario della Sartiglia.