Oristano si prepara ad ospitare una nuova edizione di Monumenti Aperti .
Dopo le 8000 presenze del 2009, le 12 mila del 2010, per quest’anno, sabato 15 e domenica 16 ottobre , si punta a un nuovo significativo incremento.
Il programma di questa edizione è stato presentato durante una conferenza stampa dal Commissario straordinario del Comune di Oristano Antonello Ghiani, dal Vice Presidente della Camera di Commercio Nando Faedda, da Giuseppe Murru di Imago Mundi e Francesco Obino (Fondazione sa Sartiglia) e Maurizio Casu (Antiquarium Arborense) del gruppo locale di coordinamento.
I visitatori potranno scoprire la città attraverso sette itinerari, mostre, diversi eventi collaterali e ben 43 monumenti , a fronte dei 41 dell’anno scorso e dei 27 della prima edizione oristanese. Tra questi: il Seminario Tridentino, l’Antiquarium Arborense, la Biblioteca Comunale, l’Archivio di Stato e quello storico comunale, le Chiese, i Palazzi Campus Colonna, degli Scolopi e quello di Città, il Centro di documentazione sulla Sartiglia di via Eleonora , il Palazzo Arcais, il Teatro Garau, la cinta muraria e la Torretta medievale, il Santuario Basilica di Nostra Signora del Rimedio, il Portale di Vito Sotto e la Cantina della Vernaccia.
Tra le novità l’apertura della canonica della Cattedrale (hotel Duomo), il Palazzo Tolu Mundula e il Cimitero di San Pietro, le prigioni ecclesiastiche e le tombe bizantine della scalinata del sagrato della Cattedrale. Non è stato possibile invece garantire l’apertura della Torre di San Cristoforo per i problemi di sicurezza legati alla campana.
Il servizio di accompagnamento e assistenza ai visitatori sarà garantito da 800 volontari appartenenti ad associazioni, istituzioni laiche e religiose, musei e scuole coinvolti nell’organizzazione della manifestazione ed è grazie a loro che i visitatori saranno guidati alla scoperta delle ricchezze di Oristano.
I Monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato 15 e domenica 16 ottobre, di mattina e di pomeriggio, secondo gli orari indicati per ciascun sito. Nelle chiese le visite verranno sospese durante le funzioni religiose.
Monumenti aperti 2011 propone anche diverse manifestazioni collaterali.
Si inizia Venerdì 14 Ottobre con il Convegno “TagSardegnaCamp: I nuovi turismi e il web 2.0. Una nuova opportunità di marketing territoriale”, a cura dell’Associazione BES, di TagSardegna, dell’Associazione culturale Sociallab e del Comune di Oristano.
All’Archivio di Stato di Oristano, è in programma un Seminario di studi su Antioco Zucca dal titolo “Antioco Zucca: un filosofo dietro l’angolo”, a cura dell’Archivio di Stato di Oristano, del Liceo Classico De Castro di Oristano e del Liceo Classico di Bosa.
Sabato 15 Ottobre, nella Chiesa del Carmine, alle 11 e alle 17 concerto degli alunni della Scuola Media “Grazia Deledda” di Oristano.
All’Hospitalis Sancti Antoni ore 18,30: Ai tempi di Eleonora. Letture e musiche dal mondo della Carta de Logu, a cura dell’ISTAR (Istituto Storico Arborense) con letture dell’artista Clara Murtas e canti dai Codici Liturgici musicali medievali del professor Giacomo Baroffio, professore ordinario di Storia della musica medievale a Cremona presso la Facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia.
Domenica 16 Ottobre, all’Hospitalis Sancti Antoni, alle 17,30 un concerto itinerante del Coro “Maurizio Carta” e de Su Cuncordu Oristanesu “Gli Shardana di Ichnusa”.
Monumenti aperti è anche mostre.
All’Antiquarium arborense l’esposizione di equipaggiamenti e armi, coniatura di monete, strumenti medici, medicina, cibo e alimentazione dall’età repubblicana al periodo tardo imperiale a cura dell’Associazione Culturale “Sardinia Romana”.
Al Palazzo Tolu Mundula il Museo dei Burattini del Maestro Antonio Marchi e la mostra documentale sul commediografo oristanese Antonio Garau.
Al Chiostro del Carmine la Mostra di fotografie aeree Serendipità di Francesco Cubeddu.
A disposizione dei turisti ci saranno anche l’Ufficio Turistico della Provincia di Oristano in piazza Eleonora, l’Antiquarium Arborense – Museo Archeologico di Oristano in piazzetta Corrias. Inoltre saranno attivi un bus navetta e il trenino turistico, entrambi gratuiti. Il bus navetta percorrerà il seguente itinerario: partenza da Piazza Roma – Sili (Chiesa della Maddalena) – Massama (Piazza Chiesa) – Rimedio (Cantina Sociale della Vernaccia) – Donigala (Parco Santa Petronilla) – Rimedio (Basilica Madonna del Rimedio) – Oristano (Chiesa San Giovanni dei Fiori) – arrivo piazza Roma. Verificare l’apertura dei siti nelle diverse giornate.
Il servizio, con 4 corse a giornata, si svolgerà con partenza nei seguenti orari: 9.30, 11.30, 15 e 17.
Il trenino turistico permetterà di visitare il centro storico con il seguente itinerario: (piazza Roma – piazza Martini – Portixedda – Cattedrale). Il servizio sarà attivo dalle ore 9.30 alle ore 18.
Il coordinamento regionale della rete di Monumenti Aperti è affidato all’Associazione Culturale Imago Mundi in collaborazione con il Consorzio Camù di Cagliari, mentre all’organizzazione hanno partecipato il Comune, la Provincia e la Camera di commercio di Oristano, la Regione Sarda, i Ministeri dei Beni culturali e dell’Università, dell’istruzione e della ricerca, l’Istar e la Fondazione Banco di Sardegna. Il coordinamento locale è curato dalla Cooperativa La Memoria Storica, dalla Fondazione Sa Sartiglia e dal Comune di Oristano.
Itinerari
A Itinerario “De sa Ruga de Santa Maria”
1 Palazzo Tolu Mundula
2 Antica Canonica della Cattedrale
3 Cattedrale di Santa Maria Assunta
4 Seminario Tridentino
5 Chiesa di San Francesco
6 Chiesa del Santo Spirito
7 Chiesa e ospedale di Sant’Antonio Abate
8 Biblioteca comunale
9 Chiesa di San Mauro Abate
10 Cinta Muraria
11 Cinta Muraria (casa Loddo)
B Itinerario “De sa Ruga Maista”
12 Archivio di Stato
13 Chiesa di San Sebastiano
14 Torre Mariano II
15 Palazzo Arcais
16 Antiquarium Arborense
17 Piazza e statua di Eleonora d’Arborea
18 Archivio storico comunale
C Itinerario “De sa Prazza de Cittadi”
17 Piazza e statua di Eleonora d’Arborea
18 Archivio storico comunale
19 Palazzo degli Scolopi
20 Palazzo di Città
21 Palazzo Campus – Colonna
22 Centro di Documentazione sulla Sartiglia
D Itinerario “De sa ruga de Santu Dominigu”
17 Piazza e statua di Eleonora d’Arborea
23 Chiesa e Monastero del Carmine
24 Chiesa di San Domenico
25 Chiesa e Monastero delle Cappuccine
26 Chiesa di Santa Lucia
E Itinerario “De sa ruga de Santa Crara”
14 Torre di Mariano II
27 Casa di Eleonora
28 Teatro civico “Garau”
29 Chiesa e Monastero di Santa Chiara
30 Torretta medievale (casa Palmieri)
31 Torre di Portixedda
F Itinerario “Extra muros”
32 Chiesa di San Saturnino (intra muros)
33 Chiesa della Vergine Immacolata, convento dei Cappuccini
34 Chiesa di San Martino
35 Cimitero di San Pietro
36 Chiesa di San Giovanni Battista
37 Chiesa di Sant’Efisio Martire
G Itinerario delle frazioni
38 Chiesa di Santa Maria Maddalena (Silì)
39 Chiesa di San Nicola – Oratorio delle Anime (Massama)
40 Chiesa di Santa Petronilla (Donigala)
41 Santuario Basilica di Nostra Signora del Rimedio (Rimedio)
42 Portale Vito Sotto (Rimedio)
43 Cantina della Vernaccia (Rimedio)