Nel fine settimana del 3 e 4 maggio parte da Oristano la diciottesima edizione di Monumenti Aperti, che punta a ripetere il successo della passata edizione quando furono ben 18000 i visitatori. La cerimonia di apertura si terrà sabato 3 maggio alle 9 nella Scuola primaria di Via Solferino.
“Il successo della manifestazione non sarebbe possibile senza il contributo prezioso dei volontari – sottolinea il Sindaco Guido Tendas -. Ringrazio quanti si adoperano per la migliore riuscita di questa rilevante occasione sociale e culturale, in particolare le scuole e le Associazioni di volontariato”. Nelle parole del Sindaco anche un riconoscimento all’originalità dell’iniziativa della quale evidenzia “il valore educativo e quello evocativo, grazie alla sensibilizzazione e all’invito a riappropriarci del grande patrimonio – materiale ed immateriale, simbolico e storico – fatto di opere memorabili, di chiese, piazze e musei, che rendono viva storia e presente della Città che amiamo, di un territorio di cui siamo orgogliosi”.
Monumenti Aperti è realizzata grazie al contributo del Comune di Oristano e della Camera di Commercio e alla collaborazione della Fondazione Sa Sartiglia e della Cooperativa La Memoria Storica.
Saranno aperti 53 monumenti con 4 novità rispetto alla passata edizione: il Complesso Nuragico di Bau Mendula che si trova la confine tra i comuni di Oristano e Villaurbana e dove sabato 3 maggio alle 16 il Professor Raimondo Zucca effettuerà una speciale visita guidata. Le altre novità sono il Laboratorio di restauro arborense, le Scuole primarie di Via Solferino dove si sono formati i giovani oristanesi sin dal 1927e quelle di Via Bellini che ospitano dei pannelli ceramici dell’artista bolognese Arrigo Visani e le ceramiche dell’artista oristanese Carlo Contini.
La maggior parte dei monumenti sono legati alla vita religiosa: l’antica Canonica della Cattedrale, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Seminario Tridentino, il Palazzo degli Scolopi, la Chiesa e il Convento di San Francesco, l’Oratorio della Purissima, la Chiesa del Santo Spirito, la Chiesa e l’ospedale di Sant’Antonio Abate, la Chiesa di San Mauro Abate, la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa e Monastero del Carmine, la Chiesa e il convento di San Domenico, la Chiesa e il monastero delle Cappuccine, la Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa di San Saturnino, la Chiesa della Beata Vergine Immacolata e il convento dei cappuccini, la Chiesa di San Martino, il Cimitero di San Pietro, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa e il monastero di Santa Chiara, la Chiesa di Sant’Efisio Martire, la Chiesa di S. Maria Maddalena, la Chiesa di San Nicola e l’Oratorio delle Anime, la Chiesa di Santa Petronilla, la Casa madre della Compagnia del Sacro Cuore Evaristiani e il Santuario Basilica del Rimedio.
Di grande interesse i siti museali e di documentazione: l’Antiquarium Arborense, la Biblioteca comunale, la Pinacoteca comunale Carlo Contini, il Centro di documentazione sulla Sartiglia, il Centro documentazione commediografo Antonio Garau, l’Archivio Storico Comunale e l’Archivio di Stato.
Saranno inoltre aperti alle visite guidate il San Martino e la Sede del Gremio dei falegnami.
Infine come nelle passate edizioni, sono visitabili siti legati alla figura di Eleonora d’Arborea: la Casa di Eleonora, la Piazza e la statua di Eleonora d’Arborea, oltre al Palazzo Giudicale (ex carcere), la Cinta muraria medievale, il Palazzo Arcais, il Palazzo Campus – Colonna, il Palazzo di Città, la Torretta medievale, il Portale di Vito Sotto e la Gran Torre di Torre Grande.
Si ripropone l’esperienza di Gusta la città con 26 tra bar e ristoranti che apriranno la loro attività nelle giornate di Monumenti Aperti e affinché la manifestazione abbia un maggior successo e sia anche una vetrina interessante per il turismo e per il rilancio del commercio cittadino, la Camera di Commercio di Oristano organizza Le isole del gusto – I sapori della primavera. Si tratta di una rassegna gastronomica che coinvolge ristoranti, trattorie, osterie, locande, agriturismo e ittiturismo della provincia di Oristano e che ha come protagonisti di quest’edizione, i sapori della primavera, i piatti con i prodotti di stagione del territorio e la vernaccia di Oristano.
Sono previsti in numerosi siti, molti e diversificati eventi collaterali tra concerti, rappresentazioni e mostre che contribuiscono a rendere più invitante e piacevole la due giorni oristanese e il cui programma completo è disponibile nella cartina pieghevole.
Di rilievo due iniziative che si svolgeranno sabato 3 maggio. Nel centro storico durante il pomeriggio si terrà l’iniziativa Monumenti in costume a cura dell’Associazione Cavatappi d’idee: tutti sono invitati alla passeggiata e alla visita dei monumenti indossando un costume tradizionale della Sardegna. Mentre dal Foro Boario. Piazza Pintus, alle ore 15.00 partirà la ciclopedalata diretta al complesso nuragico di Bau Mendula.
Scarica la guida ai monumenti di Oristano