Giornate della Storia
La Fondazione Sa Sartiglia onlus e l’Archivio di Stato di Oristano, in occasione delle “Giornate della Storia”, evento culturale di rilevanza nazionale, giunto all’ottava edizione, che si svolge nelle città d’Italia riunite nella Federazione Italiana Giochi Storici, tra cui Firenze, Ascoli Piceno, Foligno, Asti e quindi anche la città della Sartiglia, hanno organizzato un interessante Convegno dal titolo “Falegnami, contadini, calzolai, protagonisti della tradizione oristanese tra passato e presente”.
L’evento è stato realizzato grazie al contributo dell’Assessorato Regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione Banco di Sardegna
L’incontro si è svolto sabato 16 novembre a partire dalle ore 16.30 nei locali dell’Archivio di Stato di Oristano in Piazza Ungheria e ha visto la partecipazione di studiosi e ricercatori che si sono soffermati sulle istituzioni gremiali sarde.
Lo storico Antonello Mattone ha illustrato, in particolare, l’evoluzione delle associazioni di mestiere in Sardegna dalla nascita alla soppressione; l’archeologo Raimondo Zucca ha parlato della Sartiglia nel passaggio dalla giostra medievale a quella carnascialesca; Carla Ferrante, direttrice dell’Archivio di Stato di Oristano, ha presentato il seicentesco statuto dei calzolai e tracciato le vicende storiche dei sabaters; Maurizio Casu, consigliere nazionale FIGS e Francesco Obino, direttore della Fondazione Sa Sartiglia e segretario del Gremio dei Contadini, si sono soffermati sul rapporto tra i gremi e la Sartiglia. L’incontro si è chiuso con Marina Valdés, già direttrice dell’Archivio di Stato di Oristano, che ha analizzato lo statuto del gremio dei falegnami di Oristano del 1693, puntualizzando il ruolo dei fusters nella vita economica cittadina. Tale intervento è stato particolarmente significativo in quanto sono state illustrate le fasi del lavoro di restauro di questo prezioso documento ed è stata consegnata nelle mani del Majorale en Cabo del gremio dei Falegnami, una copia autentica dello Statuto.
Al termine del Convegno è stata inaugurata la Mostra documentaria “Gli Statuti ritrovati e il lavoro artigiano nelle carte d’archivio” che è rimasta aperta e a disposizione dei cittadini e degli studenti fino alla fine dell’anno.
Le Giornate della Storia promosse dalla Federazione Italiana Giochi Storici con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e con il Riconoscimento del Presidente della Repubblica, hanno fatto da sfondo, anche quest’anno, ad un importante evento culturale di riscoperta e valorizzazione della storia dei gremi oristanesi, istituzioni che hanno rappresentato per secoli il perno dell’attività produttiva ed economica della Sardegna.
Visita alla Cattedrale
In occasione della Giornate Europee del Patrimonio, la Fondazione Sa Sartiglia in collaborazione con la Parrocchia della Cattedrale di Oristano e grazie al contributo dell’Assessorato Regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione Banco di Sardegna, ha organizzato un seminario e una visita guidata nel Duomo di Oristano.
La Giostra del Giudicato
Un tuffo nella Oristano medievale tra centinaia di figuranti con i costumi storici, cavalli e cavalieri, suoni ed emozioni delle antiche giostre equestri.
Le Vie della Vernaccia
Dal 20 al 28 Settembre 2013 si è svolta ad Oristano la manifestazione “Le vie della Vernaccia”, un evento dedicato al vino sardo di alta qualità tipico della zona dell’Oristanese.
L’obbiettivo della manifestazione è stato quello di riscoprire un vino dalle origini antiche attraverso eventi, degustazioni e incontri che lo facciano conoscere al grande pubblico.
Su ballittu de Lionora
Il gruppo “Gli amici della cultura e della tradizione oristanese” ha organizzato per venerdì 30 agosto, in piazza Eleonora, ad Oristano, una serata dedicata al ballo sardo dal titolo “SU BALLITTU DE LIONORA”.
La serata ha avuto inizio alle 21, nella sala consiliare del Comune con un seminario sul ballo sardo al quale sono intervenuti come relatori Marcello Marras (Etnomusicologo, direttore del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano) ed Enrico Fiori (Capo gruppo dell’Associazione Folclorica Città di Oristano).
A seguire nella Piazza Eleonora diversi suonatori hanno animato la serata di ballo sardo: Alessandro Atzei (Organettista di Palmas Arborea), Inoria Bande (Organettista e cantante solista di Bultei), Giantonio Fadda (Organettista di Oristano), Roberto Fadda (Organettista di Austis), Vanni Masala (Organettista di Oristano), Gianni Ore (Fisarmonicista di Bonarcado), Andrea Pisu (Suonatore di launeddas di Villaputzu).
L’evento, patrocinato dal “Comune di Oristano”, dalla “Fondazione Sa Sartiglia Onlus”, dalla società “Frongia Market” e dalla ditta “Sandro Carta”, si è potuto realizzare soprattutto grazie alla partecipazione gratuita di relatori e suonatori che hanno voluto contribuire, con la propria professionalità, competenza e conoscenza, a divulgare le consuetudini e usi della nostra terra.
I Gremi in Sardegna: Patrimonio dell’Umanità
Il 27 luglio 2013, si è tenuto a Sassari un importante convegno dal titolo “I Gremi in Sardegna: Patrimonio dell’Umanità?” organizzato dall’Intergremio Città di Sassari in collaborazione con la Fondazione.
Ai lavori, oltre agli esperti della Fondazione, dei gremi sassaresi e delle due Università di Cagliari e di Sassari, hanno partecipato alcuni rappresentati delle grandi manifestazioni nazionali dove sono protagoniste le macchine a spalla.
Durante il seminario è stato presentato l’interessante lavoro di ricerca portato avanti dalle città di Sassari, Viterbo, Palmi e Nola, che ha portato al prezioso riconoscimento ricevuto dall’Unesco che ha classificato ed inserito queste manifestazioni quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Racconti notturni di Sartiglia
Quattro appuntamenti ispirati alla Sartiglia per accompagnare le serate degli oristanesi e dei turisti presenti in città. La Fondazione Sa Sartiglia organizza “RACCONTI NOTTURNI DI SARTIGLIA”, un ciclo di appuntamenti in programma tra Luglio e Agosto nel giardino dell’Hospitalis Sancti Antoni, realizzato grazie al contributo dell’Assessorato Regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione Banco di Sardegna.
Quattro le serate in programma, il 17 e 24 Luglio e il 7 e 12 Agosto, tutte alle 21.30, tra arte, cultura e spettacolo. “È il contributo che la Fondazione Sa Sartiglia vuole dare all’estate oristanese – spiega il Direttore della Fondazione Francesco Obino -.
Lo scenario è quello affascinante del giardino dell’Hospitalis Sancti Antoni, nel bel complesso monumentale che il Comune ha trasformato in un importante centro culturale. Lì è stato offerto un assaggio di Sartiglia ai tanti appassionati, ma anche a tutti coloro che non la conoscono e che attraverso le immagini, i suoni e le suggestioni della giostra equestre possono trovare l’interesse per ritornare in città in occasione del carnevale”. Primo appuntamento mercoledì 17 Luglio con i tamburini e i trombettieri, una mostra fotografica, i filmati sulla vestizione di Su Componidori e su Oristano, la presentazione di un libro a tema sulla giostra equestre e uno spettacolo folk. Secondo appuntamento il 24 Luglio.
Dopo l’apertura del Gruppo dei tamburini e trombettieri spazio alle mostre fotografiche, ai filmati sul corteo dei cavalieri e sulla città, alla lettura di poesie dedicate al carnevale oristanese e alla presentazione di un libro. Mercoledì 7 Agosto la terza serata con i suoni dei tamburini e dei trombettieri, la presentazione di un libro sulla Sartiglia, un filmato sulla Corsa alla stella e le mostre fotografiche.
Lunedì 12 Agosto ultimo appuntamento con i balli e le musiche folk, lo spazio fotografico, il filmato sulla Corsa delle pariglie e il libro della settimana.
Ospiti dell’ultima serata sono stati anche i cavalieri protagonisti della giostra.
Visita alle Cappelle dei Gremi della città di Oristano
Nell’ambito della programmazione culturale della Fondazione Sa Sartiglia, sabato 25 maggio 2013, dalle 16 presso la Torre di Mariano II in Piazza Roma, si è tenuto un seminario itinerante con visita alle Cappelle dei Gremi della città di Oristano.
“È la prima volta che si realizza una manifestazione culturale di questo tipo che tende ad evidenziare lo straordinario ruolo in ambito sociale, religioso, economico e più in generale culturale di queste istituzioni che hanno segnato oltre mezzo millennio della storia cittadina” ha osservato il Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Guido Tendas.
L’iniziativa è stata curata dal Centro di documentazione della Fondazione, grazie alla disponibilità della Curia Arcivescovile Arborense, dei parroci coinvolti, dei Gremi e di altre istituzioni e grazie al contributo dell’Assessorato Regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione Banco di Sardegna.
La visita è iniziata dalla Piazza Roma, con la presentazione del Gremio dei Ferrai che sino agli anni Trenta del Novecento aveva la propria cappella presso la Chiesa di Santa Caterina Vergine Martire, oggi non più esistente, che un tempo si trovava proprio a ridosso della Torre di Mariano II.
Successivamente, la visita è proseguita presso la Chiesa di San Mauro Abate, cappella del Gremio degli Scarpari, la Chiesa della Santissima Trinità, prima cappella del Gremio dei Figoli, la cappella di San Giuseppe, cappella del Gremio dei Falegnami, presso la Cattedrale Arborense, nonché la sede del Gremio dei Falegnami in via Eleonora.
Si è proseguito quindi con la visita presso la Chiesa della Madonna del Carmelo, Cappella del Gremio dei Sarti e la Chiesa di Santa Lucia, cappella del Gremio dei Muratori.
Ultimata la visita presso la Chiesa di Santa Lucia i visitatori, autonomamente o utilizzando un pullman messo a disposizione dall’organizzazione, hanno potuto infine raggiungere la Chiesa di Santu Giuanni de Froris, cappella del Gremio dei Contadini, dove si è concluso il seminario e la visita alle Cappelle.
Al termine, il pullman ha riaccompganto i visitatori al centro della città.
Convegno tutela e benessere del cavallo nelle manifestazioni equestri
Esperti a confronto sabato 11 Maggio a Oristano sul tema della tutela e del benessere del cavallo nelle manifestazioni equestri.
L’iniziativa organizzata dalla Fondazione Sa Sartiglia, con la collaborazione del Comune di Oristano, dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali, spettacolo e sport, dell’Assessorato provinciale al Turismo, della Fondazione Banco di Sardegna e della Federazione italiana giochi storici, si è tenuta sabato 11 maggio presso l’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni.
Monumenti aperti
L’Amministrazione Comunale di Oristano, in collaborazione con la Camera di Commercio, ha aderito per il quinto anno consecutivo al circuito regionale della manifestazione “Monumenti Aperti”, svoltasi il 4 e 5 maggio 2013, grazie al contributo dell’Assessorato Regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione Banco di Sardegna. Tale Manifestazione, nata nel 1997 a Cagliari per iniziativa dell’associazionismo civile e culturale e del mondo della scuola, è stata fatta propria dall’Amministrazione Regionale, che ne ha promosso la diffusione in diversi Comuni dell’Isola.
I principali protagonisti dell’evento sono gli studenti, e l’obiettivo è proprio quello di fornire loro gli strumenti utili per aumentare la propria formazione culturale, morale e civile e per renderli cittadini più consapevoli del valore del proprio patrimonio territoriale e maggiormente coinvolti nella tutela del patrimonio stesso. La Manifestazione si è articolata durante un fine settimana, nel quale sono stati liberamente aperti al pubblico luoghi, spazi, monumenti, aree che normalmente non si possono visitare. La visita di questi luoghi, che sono importanti per il loro valore artistico, storico, e per la memoria che essi hanno saputo conservare della vita della città, si è svolta grazie a giovani studenti volontari, che si sono offerti ai visitatori come guide.
Questi giovani, attraverso un accurato lavoro didattico, sono stati preparati dai loro insegnanti a svolgere la funzione di guida attraverso lo studio della storia e delle caratteristiche di quei luoghi che ciascuna scuola adotta come propri.
Il gruppo di lavoro locale che ha curato, fin dalla prima edizione, l’organizzazione dell’evento in tutti i suoi aspetti è formato da Francesco Obino (Fondazione Sa Sartiglia onlus), Francesca Pinna e Maurizio Casu (Antiquarium Arborense, Cooperativa La Memoria Storica), in collaborazione con l’Ufficio Cultura del Comune di Oristano.