Martedì 31 ottobre torna in 62 città italiane, tra le quali Oristano, la Giornata Nazionale del Trekking Urbano. L’iniziativa è dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano che la organizza con la collaborazione della Fondazione Sa Sartiglia.
In ognuna delle 62 città aderenti i trekker andranno alla scoperta dei misteri e delle leggende nascosti nei centri storici del ‘Bel Paese”. Giunta alla XIV edizione, la festa del turismo sostenibile va in scena da nord a sud della Penisola, offrendo un ricco programma di iniziative per scoprire camminando gli angoli più suggestivi delle città italiane, attraverso percorsi che uniscono arte, cultura, spiritualità e prodotti tipici. Un vero e proprio viaggio alla scoperta dei personaggi e dei luoghi che rendono unico il nostro Paese.
“A Oristano – spiega il Sindaco Andrea Lutzu -, dopo l’iscrizione gratuita all’evento, i partecipanti, armati di un cappellino con il logo della manifestazione, offerto dall’Assessorato alla Cultura, potranno iniziare il percorso del trekking partendo alle 16 dalla Piazza Manno, dove verranno accolti dalle giovani guide della Scuola Media Eleonora d’Arborea dell’Istituto comprensivo n°1 che nella scorsa edizione di Monumenti Aperti hanno illustrato ai visitatori l’antica Piazza de sa Majoria, nella quale si affacciavano il Palazzo Regio, la Torre di San Filippo e la Porta Mare”.
“Sono questi i primi monumenti scomparsi che si incontreranno in questo curioso itinerario alla ricerca delle tracce ormai non più visibili della nostra storia – spiega l’Assessore Sanna -. La memoria di questi monumenti rivivrà inoltre nell’esposizione delle filologiche riproduzioni del professor Augusto Schirru di Oristano che gentilmente, per questa occasione, ha concesso la mostra di queste sue preziose ricostruzioni. Dalla piazza Manno il percorso, lungo la via San Martino, condurrà presso la località San Pietro, nei pressi dell’attuale cimitero. Qui, con il supporto dello studioso Nadir Danieli, si citeranno le testimonianze dell’antica chiesa di San Pietro. Il percorso proseguirà quindi verso la via Petri, alla ricerca delle tracce dell’antico complesso medievale del San Nicola di Gurgo. Anche in questo caso, solo la ricostruzione del professor Schirru e le testimonianze archivistiche potranno far rivivere quello che fu un importante monastero benedettino. Il percorso riprende verso la via Gennargentu per poi immettersi nella via Cagliari per fare una sosta all’altezza dell’incrocio con la via Gramsci. Qui un tempo si trovava il complesso medievale del San Lazzaro, le cui testimonianze, come si osserverà, sono davvero minime. Il percorso riprende sulla via Cagliari sino alla piazza Manno per poi imboccare la via Duomo, quindi dalla via Eleonora e la via Dritta, raggiungere la Piazza Roma dove terminerà il percorso del trekking ripercorrendo le sorti della chiesa di Santa Caterina. Ancora una volta, una bellissima ricostruzione del professor Schirru, unitamente alla descrizione archivistica ci proietteranno su una Oristano di altri tempi”.
Questa edizione della manifestazione propone a livello nazionale tanti itinerari affascinanti che permetteranno di visitare luoghi spesso chiusi al pubblico oppure scarsamente attraversati dal turismo tradizionale. Tra le proposte la Via Francigena ad Acquapendente, i luoghi misteriosi di Acqui Terme, l’itinerario di devozione e arte di Albisola Superiore, i sentieri che Ancona dedica alle leggende ancestrali. Tra miti e leggende la passeggiata di Amelia racconterà la città a partire dalla sua fondazione, attribuita al Re Ameroe, passando per le imponenti Mura Poligonali, dette Ciclopiche poiché la leggenda vuole che siano state costruite appunto dai Ciclopi, fino alla casa di Pilato, e all’assedio leggendario del Barbarossa, attraverso tremila anni di storia.
Anche la Sardegna, è tra le protagoniste con Oristano e Cagliari. Il capoluogo isolano si concentrerà sulle bellezze del Castello di San Michele, per scoprire i segreti della dimora di una delle famiglie più ricche della nobiltà sarda guidati dalla luce delle stelle.
Oristano proporrà un viaggio slow dal cuore della città medievale verso la vicina periferia, alla ricerca dei luoghi e delle tracce di antichi monumenti scomparsi.
Le 62 città partecipano alla Giornata Nazionale del Trekking Urbano sono: Acquapendente, Acqui Terme; Albisola Superiore; Amelia; Ancona; Arezzo; Asciano; Ascoli Piceno; Biella; Bologna; Buccheri; Cagliari; Castelfranco Veneto; Catania; Ceglie Messapica; Cividale del Friuli; Conegliano; Correggio; Feltre; Fermo; Follina; Forlì; Grosseto; Lentini; Lucca; Macerata; Mantova; Massa Marittima; Montalbano Jonico; Monteriggioni; Murlo; Napoli; Narni; Novara; Oderzo; Oristano; Padova; Palermo; Palmanova; Pavia Perugia; Pistoia; Ravenna; Rieti; Rocca Imperiale; Salerno; Salsomaggiore Terme; San Giustino; Siena (capofila); Spoleto; Susa; Tempio; Terracina; Torino; Trento; Treviso; Urbino; Valdobbiadene; Vasto; Viadana, Vittorio Veneto e Volpago del Montello.
In occasione della XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano è possibile raccontare la propria esperienza sui social. Partecipare è semplice basta scattare una foto e condividere le immagini con l’hashtag #trekkingurbano2017 su Instagram.
“Il Trekking Urbano è una forma di sport dolce, adatto a tutte le età e a tutte le stagioni – dice l’Assessore Massimiliano Sanna -. Gli itinerari sono differenziati per lunghezza e per difficoltà al fine di poter essere percorsi sia da persone allenate che dai meno esperti. È un nuovo modo di fare turismo, meno strutturato e lontano dai circuiti più conosciuti. Un turismo sostenibile più libero e ricco di sorprese che privilegia gli angoli più nascosti e meno noti delle città d’arte italiane. Il trekker urbano, attraverso itinerari studiati da esperti, ha la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio unica, coniugando la possibilità di immergersi nell’arte e nella natura, facendo sport. Oltre ad essere un’attività che fa bene al fisico e alla mente, il trekking urbano fa bene alle città perché permette di decongestionare le zone attraversate dai flussi turistici tradizionali, allargare il raggio delle visite alle aree più periferiche dei centri urbani e prolungare i soggiorni”.
La XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano rientra tra gli eventi dell’Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, promosso dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Per conoscere gli itinerari delle 62 città è possibile consultare il sito www.trekkingurbano.info, la Pagina Facebook, il Profilo Twitter e Instagram del Trekking Urbano.
INFO PERCORSO ORISTANO
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
Lunghezza: 5 km
Difficoltà: media/bassa
Punto di partenza: Piazza Manno
Orario di partenza: circa ore 15.30