Sabato 12 domenica 13 maggio il Comune di Oristano partecipa a Monumenti Aperti e permette di conoscere 57 monumenti del suo patrimonio artistico, archeologico e naturalistico. Monumenti Aperti, per questa sua XXII edizione ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica che si affianca al patrocinio del Senato della Repubblica, dellaCamera dei Deputati, del MIBACT, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, del Consiglio Regionale, della Presidenza della Giunta. La manifestazione è inoltre candidata al Premio dell’Unione Europea per il Patrimonio Culturale – Europa Nostra awards 2018 i cui esiti saranno annunciati dalla Commissione Europea il prossimo 15 maggio.
Oristano invita alla conoscenza di 57 monumenti nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 maggio graziealla volontà dell’amministrazione comunale e all’entusiasmo dei volontari. Nello stesso fine settimana Monumenti Aperti in Sardegna si svolge anchenei comuni di Alghero, Arbus, Guspini, Padria, Porto Torres, Quartucciu, San Gavino Monreale, Sanluri, Sant’Antioco, Serramanna, Sestu, Usini, Villamar e Villanovaforru.
Il Sindaco Andrea Lutzu insieme all’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna presentando la manifestazione hanno commentato: “Nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, la nuova Amministrazione Comunale di Oristano ha voluto celebrare la 10° edizione di Monumenti Aperti in città, con un programma ricco di interessanti novità. L’intento principale è sempre quello di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dalla varietà e dalla vastità del patrimonio culturale della nostra città, operazione possibile solo attraverso la consapevolezza di vivere e di far parte di una comunità che ha bellezze da offrire. Con vera gratitudine rivolgiamo il nostro pensiero ai volontari, agli studenti, ai loro docenti e a tutti gli operatori che da 10 anni si offrono con passione e dedizione all’organizzazione di Monumenti Aperti seminando, a partire proprio dalle scuole, questo importante messaggio”.
Nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, nel cui calendario Monumenti Aperti è inserita, la decisione di scegliere come tema Cultura – Patrimonio Comune è motivata dal considerare il nostro patrimonio artistico come memoria, e come valorizzazione della diversità. Per questo, si è deciso di segnalare, per ogni comune un sito che sia testimonianza del nostro passato, ma con uno sguardo proiettato verso il futuro. In linea con questo tema, si è deciso di segnalare per ORISTANO ilCentro di Documentazione sulla Sartiglia che raccoglie testimonianze preziosissime sulla tradizionale giostra oristanese, le cui prime testimonianze risalgono all’età spagnola e che da cinquecento anni caratterizza la storia della città.
I MONUMENTI. Tra i siti aperti: il Palazzo Arcivescovile, il Palazzo De Castro, il Monumento ai caduti, la Scuola primaria di Via Bellini, il Liceo Classico “S. A De Castro”, la Sede dell’Associazione turistica Pro Loco e il teatro civico Antonio Garau.
La maggior parte dei monumenti sono legati alla vita religiosa della città: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Seminario Tridentino, il Museo diocesano arborense, la chiesa e il convento di San Francesco, l’oratorio della Purissima, la chiesa e l’ospedale di Sant’Antonio Abate, la chiesa di San Mauro Abate, la chiesa di San Sebastiano, la chiesa e il convento del Carmine, la chiesa e il convento di San Domenico, la chiesa e il monastero delle Cappuccine, la chiesa di Santa Lucia, la chiesa di San Saturnino, la chiesa della Beata Vergine Immacolata, la chiesa di San Martino, il cimitero di San Pietro, la chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa e il monastero di Santa Chiara, la chiesa di Sant’Efisio Martire e la chiesa del Santo Spirito.
Di grande interesse i siti di documentazione: la Biblioteca comunale, il Centro di documentazione sulla Sartiglia, il Centro di documentazione sul commediografo Antonio Garau, l’Archivio Storico Comunale e l’Archivio di Stato. Saranno inoltre aperti alle visite guidate l’Antiquarium Arborense, il Palazzo degli Scolopi, il Palazzo Campus Colonna, il Palazzo Arcais, il Teatro S. Martino e la sede del Gremio dei falegnami. Ci sono poi i siti legati alla figura di Eleonora d’Arborea: la piazza con la statua di Eleonora d’Arborea, il Palazzo Giudicale (ex carcere), la Cinta muraria medievale e la Torre di Portixedda.
Alcuni monumenti si trovano invece fuori dal centro abitato: la chiesa di San Nicola Vecchio ai margini dell’abitato di Massama, la Gran Torre nell’abitato di Torre Grande, la chiesa di S. Maria Maddalena a Silì, la chiesa di San Nicola e l’oratorio delle Anime a Massama, la chiesa di Santa Petronilla e la casa madre della Compagnia del Sacro Cuore Evaristiani a Donigala Fenugheddu e il Santuario Basilica del Rimedio.
Sono infine visitabili solo esternamente: la Casa di Eleonora, il Portale di Vito Sotto, il Palazzo Corrias Carta, la Torre di Mariano II, la Torretta medievale.
EVENTI SPECIALI. Sono state organizzate numerose iniziative speciali realizzate grazie alle associazioni presenti sul territorio, per rendere ancora più gradevole le due giornate di Monumenti Aperti: convegni, concerti, laboratori, presentazioni di libri e ben 12 mostre.
Tra gli appuntamenti di rilievo quello in programma venerdì alle 17, davanti alla Torre di San Cristoforo in piazza Roma, con la presentazione itinerante del progetto MuseoOristano. Un museo virtuale e diffuso, che raccoglie, conserva e aggiorna la conoscenza della città. MuseoOristano è un portale d’accesso a tutte le informazioni sulla città, che raccoglie, comunica e allo stesso tempo invita a una partecipazione attiva e a una conoscenza dei beni della comunità. È un percorso virtuale all’interno della città alla ricerca di informazioni sui luoghi, sulla loro storia e sulle persone che li hanno abitati, in un percorso storico e contemporaneo proiettato verso il futuro.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente, nelle giornate di sabato e domenica secondo gli orari indicati nella cartina in distribuzione nei vari siti, sulla quale è disponibile il programma completo con tutte le informazioni sui monumenti e sulle varie iniziative che arricchiscono la manifestazione.
Sono previsti quattro Info Point presso l’Antiquarium Arborense – Museo Archeologico di Oristano in Piazza Corrias; presso l’Ufficio Turistico regionale di Oristano in Piazza Eleonora; presso l’Associazione Turistica Pro Loco in Via Ciutadella de Menorca; e a cura dell’Istituto “Mossa” in Piazza Roma.
IL TEMA. Cultura – Patrimonio Comune – L’Unione Europea ha designato il 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale. Nella riflessione sul Patrimonio, assume un valore centrale il concetto di diversità, che determina il panorama ricco e variegato dei nostri paesi, delle nostre città, dei nostri paesaggi naturali e antropizzati. All’interno di questo orizzonte, Monumenti Aperti costituisce oggi un valore aggiunto, con una prospettiva che nella storia della Sardegna, nel suo patrimonio materiale e immateriale, mette l’accento sull’identità come luogo di intersezione di civiltà, come mescolanza di lingue e tradizioni. Patrimonio e identità, dunque, concepiti come continuamente aperti nel passato, nel presente e nel futuro alle contaminazioni da cui derivano opportunità e possibilità di sviluppo. Quel patrimonio materiale e immateriale, che Monumenti Aperti ha raccontato negli ultimi vent’anni e che può essere ri-raccontato in prospettiva rinnovata per contribuire a cambiare il modo in cui le persone guardano a sé stesse e agli altri, per rafforzare l’idea di inclusione e rendere esplicita la diversità nella storia passata, educando alla convivenza pacifica come risultato di un impegno rivolto all’accoglienza e alla comprensione reciproca.
PARTNERSHIP E SPONSOR. Contribuiscono alla manifestazione Arti Grafiche Pisano e la Fondazione di Sardegna. Prosegue la partnership con il Consorzio Camù, che garantisce la promozione e la comunicazione, con Confesercenti e con Eja TV e Radio X per la creazione di prodotti audiovisivi. La manifestazione aderisce all’Associazione Culturale BES – Best Events Sardinia, che si pone l’obiettivo di promuovere con una logica di “rete” lo sviluppo dell’eccellenza artistica e le specificità identitarie della Sardegna. In qualità di media partner, la manifestazione sarà supportata anche quest’anno, su scala regionale, da Unione Sarda, Videolina e Radiolina.
SITO WEB, UFFICIO STAMPA E SOCIAL MEDIA. I contenuti della manifestazione corredati da informazioni sempre aggiornate, foto e materiali video sono ospitati nel sito ufficiale www.monumentiaperti.com. Il racconto in diretta della XXII edizione di Monumenti Aperti si svolgerà anche su Facebook (@monumentiapertiofficial), Instagram e Twitter (@monumentiaperti), canali social nazionali della manifestazione. Il tag ufficiale della ventiduesima edizione è: #monumentiaperti18. I contenuti video saranno disponibili sul canale YouTube Monumenti Aperti.
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